Gubbio, i Ceri sono tornati in città: conto alla rovescia in attesa del 15 maggio
Domenica 5 maggio tanto fermento in Piazza Grande per la discesa dal Monte Iginio
Il 15 maggio l’Umbria si prepara a vivere una delle manifestazioni una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane. La Festa dei Ceri non è una semplice festa religiosa (è strettamente legata alla celebrazione del patrono Sant’Ubaldo) o una rievocazione storica, ma un giorno che racchiude in sé l’anima di un’intera regione, dove si intrecciano tradizione e cultura. La città è già in grande fermento e si attende con ansia il fatidico giorno dell’inizio della festa.
E in attesa del giorno di Festa, domenica 5 maggio si è entrati nel vivo della manifestazione con la discesa dei Ceri che hanno lasciato la Basilica di Sant’Ubaldo per far ritorno in città. Dopo le prime birate nel chiostro, ha preso avvio la discesa lungo gli stradoni del Monte Ingino. Arrivo in città della sfilata, aperta da tamburini e banda Musicale Città di Gubbio. Infine ancora tre birate in Piazza Grande e l’ingresso nel Palazzo dei Consoli in attesa del 15 maggio.
Per la Festa dei Ceri è stato elaborato un nuovo piano che garantisce la pubblica sicurezza senza inficiare le peculiarità della Festa, aperta e partecipata per sua stessa natura. Non si potrà accedere in Piazza Grande con passeggini e carrozzine, con ombrelli, con animali di qualsiasi razza e taglia, con zaini e borse. Le raccomandazioni generali, inoltre, sconsigliano l’ingresso in Piazza Grande ai bambini di età inferiore ai 12 anni, a soggetti cardiopatici e donne in gravidanza o con difficoltà deambulatorie, anche temporanee.
Novità dell’edizione 2024 sarà la videosorveglianza impiantata nel centro storico, con la copertura del percorso dei Ceri (che passeranno regolarmente anche di fronte alle Logge dei Tiratori, come sempre accade) e un ulteriore, prezioso strumento per poter avere in tempo reale contezza della situazione relativa alla pubblica sicurezza. Tutte le informazioni, i numeri di emergenza e gli ulteriori chiarimenti sono disponibili nel manifesto.
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