Un match da cardiopalma. Al San Nicola di Bari è andata in scena la prima di due sfide in sette giorni che decreterà per una squadra la salvezza, per l’altra la retrocessione in Serie C.
Nella gara d’andata dei playout, il Bari inizia con un palo di Sibilli dopo nemmeno 30 secondi, poi cede gioco e campo alla Ternana che colpisce due pali con Pereiro e Distefano, dopo che Casasola si è fatto parare un rigore da Pissardo (fallo di Nasti su Carboni). Nella ripresa è la squadra di Giampaolo a trovare la rete del vantaggio con Nasti. Ma all’82’ i padroni di casa si fanno beffare da una sfortunata deviazione di capitan Di Cesare sul tiro di Pereiro: finisce 1-1. Si deciderà, quindi, tutto al ritorno in programma giovedì 23 maggio al Liberati.
E sugli spalti del San Nicola – visto il divieto di trasferta ai tifosi residenti in Umbria – c’è solo un tifoso a sostenere la Ternana. Letteralmente solo contro tutti, l’uomo non ha mai cessato di applaudire e incitare la sua squadra rimasta orfana della tifoseria. Le stesse misure dovrebbero essere adottate anche in occasione della partita di ritorno al Liberati, con la trasferta che dovrebbe essere vietata ai residenti in Puglia.
Il Bari di Gianpaolo per conquistare la salvezza dovrà solo vincere. Nel doppio confronto non sono previsti supplementari e rigori. In caso di parità a evitare la retrocessione sarà la squadra meglio piazzata in classifica: la formazione di Breda ha chiuso il campionato a quota 43, fermo a 41 il Bari.
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