La Lega di Salvini continua a perdere pezzi. E questo perso oggi è un pezzo importante della militanza umbra. Da Stefano Pastorelli, Capogruppo in Consiglio Regionale dell’Umbria per Lega Salvini Premier, ecco le dimissioni ufficiali: ”Con profondo dispiacere, annuncio la mia decisione di dimettermi dalla carica di capogruppo in Consiglio Regionale dell’Umbria per Lega Salvini Premier e di rinunciare al mio ruolo di sostenitore attivo della Lega, dopo oltre 17 anni di dedizione e impegno durante i quali ho affrontato stagioni più entusiasmanti e stagioni più dure. Non è certo dunque – scrive Pastorelli – nelle percentuali attuali che risiedono le ragioni che mi portano a questa decisione sofferta mentre invece sono due temi ad indurmi a tutto questo. 1) Isolamento a destra della Politica europea: negli ultimi tempi ho osservato con crescente preoccupazione una deriva estremista di destra nelle politiche europee del partito. Credo fermamente che l’equilibrio e il dialogo siano fondamentali per una politica costruttiva e inclusiva, valori che hanno da sempre contraddistinto la mia visione e anche l’azione politica della Lega. 2) Accentramento del potere nell’altotevere e politica errata della Lega Umbria: la centralizzazione – scrive ancora Pastorelli – delle decisioni e la mancanza di una rappresentanza equilibrata stanno erodendo la coesione e l’unità del partito in Umbria. Non ci sono più le condizioni per proseguire insieme questo tipo di percorso all’interno della Lega Salvini Premier. Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno dato l’opportunità di servire il partito e l’Umbria in questi anni. Tuttavia voglio rassicurare i miei elettori e i miei sostenitori che rimarrò, insieme al gruppo di persone che hanno condiviso un percorso politico assieme a me e ai consiglieri comunali di Assisi e di Valfabbrica, a sostegno dell’azione politica del centro-destra. La mia fede nel futuro politico – conclude il consigliere regionale – non è messa assolutamente in discussione. Nei prossimi giorni avvierò una riflessione sul mio futuro che verrà annunciata ufficialmente. Continuerò a lavorare con determinazione e impegno per il bene dell’Umbria e dei suoi cittadini”.
“Una serie di falsità assemblate col solo obiettivo di infangare il movimento per tentare maldestramente di ripulire sé stesso – così il Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti, replica alle dichiarazioni del Consigliere Regionale Stefano Pastorelli – uno stratagemma, neppure dei più sottili oltretutto, per dissimulare le sue ambizioni personali che risultano superare il suo stesso talento. Cinque anni fa si è candidato al Parlamento Europeo proprio con la Lega, che anche allora aderiva in Europa al gruppo Identità e Democrazia – sottolinea Marchetti – noi rimaniamo coerenti, mentre Pastorelli, che oggi ritiene il nostro movimento sia su posizioni troppo di destra in Europa, o all’epoca in cui si propose per la corsa all’Europarlamento lo fece solo per assecondare la sua brama di avere uno scranno, senza neppure conoscere né studiare le posizioni del partito al quale apparteneva, o, ammaliato dalle percentuali generose del nostro movimento, scelse di sotterrare i propri ideali in nome della poltrona. Per quanto riguarda invece le sue dichiarazioni in merito all’accentramento del potere in Alto Tevere della Lega Umbria, è evidente che Pastorelli, forse troppo preoccupato a trovare soluzioni utili a salvaguardare sé stesso, si sia del tutto disinteressato alla vita del nostro movimento in questi ultimi mesi – incalza Marchetti – altrimenti saprebbe che il direttivo ha al suo interno rappresentanti di tutti i territori e che l’unico mio vicesegretario vicario, Valeria Alessandrini è di Terni. Inoltre, i dirigenti del partito, su mia iniziativa, hanno la possibilità di confrontarsi in maniera diretta con la Presidente Donatella Tesei e i nostri Assessori Enrico Melasecche e Luca Coletto, per essere aggiornati sul lavoro della Giunta ed esporre le esigenze dei rispettivi territori. Rimaniamo in fervente attesa di conoscere, anche se non serve un fine intuito, quale sarà la nuova casacca che Pastorelli indosserà per ricorrere la tanto ambita rielezione – conclude Marchetti – intanto, se gli rimangono ancora dignità e coerenza, rassegni quanto prima le dimissioni dal ruolo di Consigliere Regionale dato che, quando la Lega ha perso un consigliere (Francesca Peppucci) nel corso di questa legislatura, è stato il primo a chiedere che lasciasse anche la poltrona”.
© Riproduzione riservata