CronacaItalia

Una delle vittime del tragico crollo del cantiere di Firenze viveva a Perugia: recuperato il corpo

Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso: operazioni difficili a causa dell’imponenza dei travi in cemento

È Taoufik Haidar ed abitava a Perugia. È una delle vittime del tragico crollo del cantiere a Firenze, aveva 43 anni, venerdì mattina a Firenze, dopo il tragico crollo non ce l’ha fatta. A crollare è stata un’ala del cantiere del nuovo supermercato Esselunga in via Mariti, i tragici fatti pochi minuti prima delle 9 del mattino.

E intanto stanno andando avanti nel cantiere di via Mariti a Firenze le ricerche dell’ultimo operaio disperso dopo il crollo nel cantiere del nuovo supermercato Esselunga.

Operazioni rese però difficili dalle macerie enormi, travi enormi in cemento. Si stanno utilizzando delle gru per poterle spostare, mettere in sicurezza l’area e fare dei varchi per proseguire con le ricerche. Sul posto oltre ai vigili del fuoco operano anche la polizia di Stato e la polizia municipale che sta anche controllando la viabilità, con via Ponte di Mezzo aperta in una sola direzione e inaccessibile da via Mariti. Nel cantiere intervengono anche specialisti dei carabinieri.

Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti.

Foto: Facebook Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana


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