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Ottocentenario francescano, in arrivo fondi per il restauro delle mura del Sacro Convento di Assisi

La soddisfazione della presidente Donatella Tesei: "Al via interventi in un luogo importante non solo per l'Umbria ma per il mondo intero"

“Siamo estremamente soddisfatti nell’apprendere l’arrivo dei fondi destinati alla Basilica di Assisi in occasione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco. Questo luogo, simbolo dei valori di pace e fratellanza, riveste un’importanza straordinaria sia dal punto di vista spirituale che culturale, non solo per l’Umbria, ma per il mondo intero”. Così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha commentato la firma del Decreto, da parte del Commissario per la ricostruzione Guido Castelli, che prevede il trasferimento delle risorse per il restauro delle mura esterne del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi.

“Il restauro delle mura della Basilica, che racchiudono il cuore della Comunità Francescana, è il miglior viatico per l’attuazione degli interventi che verranno realizzati in Umbria da qui al 2026 per celebrare gli 800 anni dalla morte di San Francesco, patrono d’Italia – ha aggiunto Tesei. Si tratta di un progetto complessivo di assoluta levatura, per il quale è stata fondamentale la proficua collaborazione con il Governo, e per questo ringrazio il Commissario Castelli. Gli interventi in programma consentiranno di promuovere ulteriormente i luoghi legati alla spiritualità e cultura francescana, con ricadute importanti su tutto il territorio umbro, costituiranno inoltre – ha sottolineato – un volano importante per la rivitalizzazione e la promozione delle zone colpite dal sisma”.

Il finanziamento iniziale di 300 mila euro, deliberato dalla Cabina di coordinamento, rappresenta il 20% dei 1,5 milioni di euro destinati al progetto. Complessivamente, le risorse previste in base dell’Ordinanza 128 per gli edifici di culto in vista delle celebrazioni del 2026 sono pari a 11,8 milioni di euro. Oltre alle mura esterne del Sacro Convento, gli interventi interessano il Comune di Assisi, in particolare la Basilica di Santa Maria degli Angeli e il Santuario di Rivotorto, e altre località umbre dove sono presenti edifici legati a San francesco. Le celebrazioni sono iniziate lo scorso anno con le iniziative collegate alla Regola Bollata di San Francesco e al primo Presepe a Greccio e, nel mese scorso, all’ottavo centenario dell’impressione delle stimmate del Santo a La Verna.

“Ulteriori, importanti appuntamenti – ha concluso la presidente – sono previsti per il 2025, anno del Giubileo, per gli 800 anni della stesura del Cantico delle Creature, e nel 2026 per l’ottavo centenario della morte del Santo. Come Giunta regionale – ha concluso Tesei – continueremo a lavorare con impegno per mettere a leva, su tutto il territorio regionale, le risorse che abbiamo a disposizione. Il nostro obiettivo è di ricostruire, promuovere e valorizzare, anche in vista di questo straordinario doppio appuntamento – Giubileo e celebrazioni Francescane, il patrimonio di quei beni materiali e immateriali che fanno dell’Umbria e della sua accoglienza, una regione straordinaria”.

Foto: Redazione Umbria Social


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