Il 2024 inizia con numerosi disservizi per la sanità umbra. Da martedì 2 gennaio, infatti, molti medici hanno riscontrato svariate problematiche nell’erogazione delle ricette elettroniche. Il malfunzionamento di Punto Zero, l’ente regionale che gestisce tra le altre cose alcuni sistemi informatici della Regione Umbria, ha costretto i medici di famiglia a tornare all’uso del ricettario rosso e della penna.
Nonostante gli sforzi dei tecnici per risolvere il problema, i rallentamenti di Punto Zero continuano costringendo i medici di famiglia ad allertare i propri pazienti del disservizio generale invitandoli a recarsi negli ambulatori in casi urgenti per ricevere le ricette cartacee. Una situazione complicata e poco pratica che ha causato numerose difficoltà agli stessi pazienti che, ancora malati, si sono dovuti recare nuovamente in ambulatorio per una nuova prescrizione.
Ma non solo. Sempre il 2 gennaio è stato segnalato un disservizio che ha coinvolto il CUP (Centro Unico di Prenotazione) e il servizio relativo alle ricette dematerializzate, per problemi dovuti al gestore nazionale del SAC Sogei (Sistema di Accoglienza Centrale) e dunque non direttamente causati da PuntoZero. Problematica apparentemente risolta nella serata dello stesso giorno ma che è stata seguita da altri disservizi a partire dal giorno successivo.
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