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Assisi e Galatina unite nel nome di San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria, i sindaci Proietti e Vergine firmano il Patto d’amicizia

Sul palco della città pugliese, insieme al sindaco della città Serafica, anche l'amministratore delegato della Colacem Carlo Colaiacovo

Assisi e Galatina legate da un ‘Patto di amicizia nel nome di San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria’. Lo scorso 14 ottobre proprio nella città pugliese i sindaci dei due comuni, Stefania Proietti e Fabio Vergine hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione turistica nel segno della spiritualità, in nome di una ‘unione culturale ed economica’.

“A questo punto con onore, con piacere immenso, chiedo a voi tutti di aiutarmi ad accogliere il Sindaco di Assisi, ringraziandola per aver accolto con entusiasmo questo invito della nostra Comunità”. Comincia così il discorso del sindaco di Galatina che poi prosegue: “Ciò che ci unisce, cara Sindaco, non è soltanto tutto ciò che saggiamente ci hanno raccontato gli amici che ci hanno preceduto. Non è soltanto cultura, siamo uniti anche nella tradizione economica”.

Come riporta Edicola Web Tv, insieme a Stefania Proietti sul palco è salito anche l’amministratore delegato della Colacem, azienda umbra che opera anche nel pugliese. Queste le parole di Vergine che lo hanno accolto: “Pertanto sono particolarmente felice di chiamare insieme al Sindaco anche un importantissimo operatore economico (Colacem, ndr) che unisce i nostri territori, che fa ponte tra i nostri territori e che da sempre dimostra una grandissima sensibilità per le nostre Comunità”.

“E poi anche – continua Fabio Vergine – un desiderio particolare, il suo, il loro, la filosofia aziendale di contribuire alle nostre tradizioni e alle necessità del nostro territorio con una disponibilità e una generosità che negli anni vi ha sempre contraddistinto. Quindi vi chiedo gentilmente, caro Sindaco, caro cavalier Carlo Colaiacovo (Amministratore delegato della Colacem) di salire sul palco”.

Il Patto di amicizia stretto a Galatina – che ha visto anche la presenza di Sergio Fusetti, capo restauratore della Basilica di San Francesco originario del luogo cui è stato consegnato il Premio ‘Beniamino De Maria’, e del custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni – ha riscosso particolare clamore nella città pugliese e dintorni ma non ha ottenuto la stessa eco mediatica ad Assisi e in Umbria.“ Ad Assisi infatti l’evento è passato in sordina senza essere sponsorizzato (al momento) neanche sui canali ufficiali della città o dello stesso sindaco, ma chissà – dicono alcuni attenti osservatori – che, nel corso del viaggio, il sindaco e Colaiacovo non abbiano parlato anche di politica, con un occhio sulle prossime regionali.

Foto: Screenshot TeleRama via Facebook

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