Prosegue senza sosta il calendario di eventi del festival estivo di arti performative Suoni Controvento, promosso da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, che, con i suoi eventi di cultura sostenibile, arriva in questa settimana di inizio agosto a toccare la città di Terni. Sabato 5 agosto alle 18 il suggestivo sito archeologico di Carsulae accoglierà infatti la tappa umbra di “Elvis Tour” dei Baustelle.
“Siamo felici che il festival torni nella nostra città – le parole dell’assessore alla cultura Michela Bordoni– e che, come negli anni passati, lo faccia sotto il segno dell’attenzione, della cura e della sostenibilità portando sul prato dell’Arco di San Damiano un appuntamento musicale di rilievo a basso impatto ambientale. Un concerto, quello dei Baustelle, molto atteso che, siamo certi, offrirà ai fruitori uno spettacolo di rara bellezza, soprattutto considerando il luogo ospitante ricco di storia e contesto straordinario di grande valenza culturale”.
“La nostra amministrazione- aggiunge il vicesindaco Riccardo Corridore – crede fortemente che il rilancio di Terni passi da eventi come questi, che possano armonicamente far conoscere il territorio e le bellezze storico paesaggistiche che offre”.
Il concerto – Il giro di live prende il nome da “Elvis”, nuovo album che arriva a distanza di cinque anni da “L’amore e la violenza, vol.2”. La copertina, realizzata da Marco Cella con la direzione artistica di Gian Luca Fracassi, riconferma la nuova direzione dell’estetica Baustelle, fatta di raffinatezza e contemporaneità, senza mai abbandonare quello sguardo al passato costitutivo della band.
Sempre sabato 5 agosto, Suoni Controvento organizza a Pietralunga, alle ore 17, Libri in cammino con Giovanni Dozzini che presenterà il suo libro “Il prigioniero americano” (Fandango). Animazione letteraria di Fabio Santori. Il libro – Primavera del 1944. L’Europa è in fiamme, e sulle montagne dell’Appennino umbro-marchigiano si incrociano i destini di un uomo e una donna. Lui è il console degli Stati Uniti d’America Walter Orebaugh che, arrestato a Montecarlo sul finire del 1942 e tenuto confinato prima a Gubbio e quindi a Perugia, fugge nel gennaio 1944, per unirsi alla Brigata San Faustino, una banda partigiana composta da alcuni ufficiali dell’esercito italiano e da una schiera di giovani proletari della zona. Lei è Maria Keller, ballerina ungherese di tip-tap che nel dicembre del 1939, dopo aver girato per anni il Mediterraneo con una compagnia internazionale, è finita in carcere a Perugia con l’accusa di spionaggio al soldo dei Francesi, per poi fuggire dopo quattro anni raggiungendo i partigiani in montagna. È la primavera della grande offensiva partigiana e a Orebaugh viene richiesto di mettere la Brigata San Faustino in collegamento con il comando alleato, oltre la linea del fronte: quello che mancano sono le armi per affrontare il nemico che razzia e terrorizza il centro Italia. Ma tra i vari comandanti partigiani è la figura di Maria Keller ad agitare l’animo dei combattenti: come ha fatto a evadere? E se fosse una spia dei fascisti arrivata tra loro per spiarne le mosse? È possibile credere a quello che racconta?
Dalle 18 alle 21 a Trevi sarà invece la volta di Avventure e misteri in Umbria con Roompicapo “Oscuri segreti” (delitto nel borgo). Informazioni e prenotazioni: 392 5245864 – 329 5758765 – roompicapo@gmail.com
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