Sicurezza ponti, in Provincia botta e risposta tra minoranza e giunta
Sotto osservazioni gli interventi a Castel Ritaldi, Spoleto e Montefalco
“La vicenda dei lavori sul ponte di La Bruna sta assumendo toni grotteschi e quasi surreali”. E’ quanto dichiarano i consiglieri provinciali Barbarito (FdI); Ricci, Degli Esposti e Dominici (Lega) e Schiattelli (Alleanza Civica per l’Umbria).
“Prima la Provincia, proprietaria dell’infrastruttura, li predispone immaginando una chiusura totale al traffico senza informare il Comune di Castel Ritaldi, non curandosi delle ricadute su viabilità ed economia del territorio. Poi la minoranza di centrosinistra di Castel Ritaldi attacca la maggioranza, soffiando sul fuoco delle polemiche di cittadini e attività economiche e produttive per i disagi provocati dalla paventata chiusura integrale al traffico, che taglia in due tutto il territorio servito dalla strada provinciale Tuderte, cercando di addebitarne le responsabilità all’amministrazione comunale. Poi la presidente della Provincia, Stefania Proietti, che riconosce pubblicamente e giustamente che il Comune non ha responsabilità e competenza in materia. Ora, in ultimo, il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che si erge tardivamente a paladino del territorio, facendo presente alla stessa Proietti le medesime criticità avanzate dall’amministrazione comunale del sindaco Elisa Sabbatini, circa le ricadute dei lavori, per cui occorre rivedere soluzioni utili a scongiurare la chiusura integrale della viabilità del ponte, tanto più nella stagione estiva e della riapertura delle scuole. Non si può offrire questo spettacolo ai cittadini: i tecnici della Provincia, di cui l’amministrazione ha il controllo e la supervisione, dovevano sin da subito prevedere soluzioni tecniche compatibili con il mantenimento della viabilità sul ponte di La Bruna, concertando tali iniziative con tutte le amministrazioni interessate dal tracciato di una delle poche arterie che collegano Spoleto a Todi, scongiurando così chiusura, polemiche, paure e danni al tessuto economico e sociale. A questo proposito, attendiamo ancora di conoscere le modalità con cui l’amministrazione e i tecnici della Provincia intendono procedere, per evitare danni al territorio e provocare un importante slittamento dei lavori”.
Immediata la replica della maggioranza provinciale, che fa il punto della situazione in merito ai lavori sui tre ponti, a cominciare da quello di La Bruna nel comune di Castel Ritaldi per il quale gli interventi sono prossimi e finalizzati, come nel caso del ponte di San Brizio a Spoleto e a Montefalco, alla messa in sicurezza delle strutture.
In relazione all’opera provvisoria della passerella, fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Castel Ritaldi che fin da subito ha interloquito con la Provincia, opera necessaria all’attraversamento del torrente Tatarenna sulla Sp 451 all’interno del centro abitato di La Bruna e propedeutica alla realizzazione ai lavori principali già appaltati, la Provincia di Perugia sta completando tutti gli atti amministrativi necessari per l’affidamento dei lavori dell’opera provvisionale (progetto definitivo peraltro già approvato, esecutivo e relativo affidamento), a seguito della conclusione del procedimento di conferenza di servizi, necessari per l’ottenimento dei pareri ed autorizzazione necessari (conferenza di servizi svolta in data 12/06/2023, approvazione verbale conclusivo con D.D. n. n.1571 del 14.06.2023). Il progetto definitivo della stessa, già predisposto a seguito delle prescrizioni dettate in sede di conferenza servizi, è stato approvato, pertanto nel corso della prossima settimana verrà approvato il progetto esecutivo e nel contempo si procederà all’affidamento degli stessi alla ditta VARIAN srl aggiudicataria dei lavori principali.
In conseguenza di tutto ciò, è risultato indispensabile differire di alcuni giorni l’inizio delle attività lavorative per il ripristino del ponte di La Bruna e di conseguenza la chiusura al traffico veicolare e al transito dei pedoni dell’arteria principale, affinché possa essere realizzata e installata la nuova passerella pedonale provvisoria.
L’opera provvisionale di cui sopra, progettata in tempi rapidissimi dal Servizio Progettazione viaria, Espropri e Demanio della Provincia di Perugia, è stata ideata al fine di mitigare i disagi che la popolazione residente avrebbe patito a seguito della chiusura al traffico, veicolare e pedonale della Sp 451 nel tratto interessato dai lavori principali. La Provincia di Perugia fa presente, inoltre, che informerà la popolazione residente e gli enti interessati con aggiornamenti sul crono programma delle attività.
Successivamente si procederà con i lavori per mettere in sicurezza il ponte di San Brizio e quello di Montefalco, solo dopo un’interlocuzione con i sindaci dei territori interessati per concordare i transiti di pedoni e veicoli al fine di ridurre il più possibile i disagi. La messa in sicurezza dei ponti è un intervento necessario e indispensabile, finanziato dal ministero delle infrastrutture con tempi molto stretti, per garantire l’incolumità delle comunità interessate.
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