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Riciclaggio biglietti della lotteria, furti presso aree di servizio e coltivazione di marijuana: arrestati in due

Indagini condotte tra Perugia e Roma

Giovedì 15 giugno il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare ad Ardea, in provincia di Roma, disposte nei confronti di due cittadini albanesi – un uomo e una donna, rispettivamente di 39 e 38 anni – già noti alle Forze dell’Ordine.

Le misure personali sono state emesse dal G.I.P. del Tribunale di Velletri a seguito di un’indagine svolta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Perugia – in collaborazione con l’omologa Squadra del Compartimento della Polizia Stradale di Roma – per i reati di riciclaggio di biglietti della lotteria nazionale “Gratta e Vinci”, furti presso aree di servizio e coltivazione di marijuana.

L’attività d’indagine degli investigatori era iniziata lo scorso mese di febbraio in seguito ad alcuni furti effettuati di notte presso due aree di servizio dislocate lungo la Strada Statale E-45.

Il modus operandi degli autori, caratterizzati dalla tipologia di refurtiva – ovvero, tabacchi lavorati e biglietti della lotteria nazione “Gratta e Vinci” per un valore di circa 15mila euro – e le modalità di accesso agli esercizi commerciali – effettuata attraverso la realizzazione di un buco nella parete del muro perimetrale per evitare l’attivazione dei sistemi di allarme – aveva indotto i poliziotti a ritenere che le azioni delittuose fossero collegate tra loro e opera delle stesse persone.

Il successivo monitoraggio effettuato dagli operatori della Polizia Stradale, finalizzato a verificare se fatti simili si fossero già verificati in passato nell’ambito di questa provincia, ha permesso di individuare una serie di eventi delittuosi – effettuati con modalità analoghe e aventi la medesima tipologia di refurtiva -, commessi ai danni di esercizi commerciali dislocati lungo la Strada Statale E-45 o in prossimità degli svincoli della predetta arteria, i cui autori, però, erano rimasti ignoti.

Grazie alle specifiche indagini tecniche, condotte anche mediante la visione dei sistemi di videosorveglianza collocati nelle aree di servizio, gli investigatori della Polizia Stradale – coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri – sono riusciti ad identificare gli autori che, nel frattempo, avevano provveduto ad incassare -presso 13 diverse ricevitorie dislocate ad Ardea e aree limitrofe – le somme di circa 100 biglietti vincenti asportati presso alcuni degli esercizi trafugati.

Le successive perquisizioni domiciliari effettuate nei confronti degli indagati hanno inoltre permesso di constatare che, presso l’abitazione dell’indagato, era stata avviata una vera e propria attività relativa alla coltivazione di sostanza stupefacente, del tipo “marijuana”, con l’installazione di una serra e l’utilizzo di impianti atti a facilitarne lo sviluppo e l’essiccazione, finalizzata alla successiva immissione nel mercato degli stupefacenti.

I gravi indizi di reato acquisiti, hanno indotto l’Autorità Giudiziaria ad emettere la misura della custodia cautelare in carcere per il 39enne e degli arresti domiciliari a carico della 38enne.

L’uomo, già nel 2021, nell’ambito di un’analoga indagine per furto e coltivazione di sostanze stupefacenti, condotta dalla Sezione di Polizia Stradale e coordinata dalla Procura di Perugia, aveva patteggiato una pena ad anni 4 mesi 8 di reclusione.


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