A Bevagna torna il Mercato delle Gaite: tanti appuntamenti dal 14 al 25 giugno
San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro pronte a sfidarsi nelle quattro tradizionali gare
Il Mercato delle Gaite prende il via mercoledì 14 giugno. A Bevagna un programma ricco di eventi e di novità – che si protrarrà fino al 25 giugno – farà da cornice alle gare tra le quattro Gaite: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro.
Saranno la Gastronomica, i Mestieri, il Mercato e il tiro con l’arco le quattro gare in cui si cimenteranno le Gaite per contendersi la vittoria dell’edizione 2023. Oltre alla sfida, attesi gli appuntamenti musicali come il concerto itinerante “Avisamento del Gattaio”, la notte delle Musica Medievale e il laboratorio di canto.
Ogni giorno sarà possibile visitare gli allestimenti suggestivi degli otto Mestieri pronti a mostrare il percorso dell’arte in piena funzione. Il Campo degli Assoldati, invece, permetterà di conoscere l’arte della guerra medievale, duelli, assalti, trabucco, tende, armature e fuoco ad illuminare un completo e ricco accampamento medievale lungo le sponde del Clitunno.
I “Giullari del Diavolo”, “Mefisto e Tilopa”, “Musici di Lilliput”, “Pyrovaghi”, “Circa Teatro”, “Errabundi Musici” intratterranno grandi e piccoli per le vie e per le piazze di Bevagna. Mentre lo spettacolo “In verso veritas: motti e facezie all’improvviso ” di Gianluca Foresi condurrà il pubblico nella Notte romantica medievale.
L’edizione 2023 vedrà anche la realizzazione di due mostre ‘Le immagini di un sogno’, allestita nelle Logge del Palazzo dei Consoli, e ‘Il segno della vittoria. I Palii del Mercato delle Gaite’ nel Chiostro di San Domenico. Non mancheranno itinerari guidati per conoscere storie, personaggi, santi, abitudini, tradizioni e devozioni della vita medievale. Con “Andar per Gaite… ” si andrà alla scoperta del complesso e variegato mondo delle Gaite.
Inoltre come da tradizione, saranno presenti taverne e punti ristoro con piatti dell’epoca, aromi antichi, spezie odorose, dolcetti e ippocrasso che completeranno il viaggio nella Bevagna del ‘300.
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