Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, a seguito di una chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso un’abitazione della città dove era stata segnalata un’animata lite fra madre e figlio.
A richiedere l’intervento della Polizia di Stato è stato ragazzo che aveva dichiarato di aver avuto un diverbio con la madre che non approvava la sua relazione con la fidanzata.
Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con il richiedente che, in palese stato di ebbrezza, ha riferito di aver discusso animatamente con la donna che, in seguito, si era allontanata dall’abitazione.
Dopo averlo riportato alla calma, gli operatori hanno preso contatti con la madre del ragazzo, la quale ha spiegato che il figlio – affetto da problemi di salute – quel giorno aveva abusato di sostanze alcoliche, circostanza che lo aveva portato ad agitarsi e motivo per il quale aveva deciso di lasciare l’appartamento.
Gli operatori, dopo averla tranquillizzata, appurato che non vi erano state aggressioni fisiche né verbali, hanno informato la donna delle proprie facoltà di legge, invitandola a rivolgersi ad apposite strutture specializzate.
Constatato che non necessitava dell’intervento dei sanitari, gli operatori hanno poi provveduto a verificare l’eventuale detenzione di armi, controllo che ha avuto esito negativo.
Al termine dell’intervento, gli operatori hanno inserito nell’applicativo interforze SCUDO, le informazioni dell’intervento. Il software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” è di fondamentale importanza nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. L’applicativo, destinato agli operatori delle Forze dell’Ordine impegnati nei servizi di controllo del territorio, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.
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