Castel Ritaldi tra gli otto piccoli comuni italiani scelti come modello amministrativo
Il comune umbro ha illustrato la propria esperienza nell’ambito del progetto di Anci 'Piani di intervento per le competenze, la capacità organizzativa e l’innovazione locale' (Piccoli)
“Una giornata memorabile per un sindaco che vede riconoscersi, grazie anche al lavoro dei dipendenti, un intervento concreto che ha dato lo spunto per un dibattito importante su strategie che possono migliorare i servizi non solo del Comune di Castel Ritaldi ma anche dell’Unione dei Comuni ‘Terre dell’Olio e del Sagrantino’. La presenza del nostro Comune a questo evento unico dà lustro al cuore verde d’Italia”. Così commenta Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi, l’incontro tenutosi nella sede dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), il primo di un ciclo di laboratori nell’ambito del progetto ‘Piani di intervento per le competenze, la capacità organizzativa e l’innovazione locale’ (Piccoli).
I laboratori si configurano come spazio di dialogo e interazione in cui sindaci, amministratori e tecnici del network del progetto ‘Piccoli’ si confrontano per condividere problematiche, soluzioni, esperienze, ipotesi di sviluppo tecnico ed organizzativo. Nove i sindaci presenti di altrettante Regioni italiane, appartenenti al primo gruppo di Comuni in cui sono in corso le attività di affiancamento previste dal progetto che ha come obiettivo quello di supportare i piccoli Comuni nei processi di rafforzamento delle capacità organizzative e del personale, per l’adeguamento alle dinamiche di innovazione e di trasformazione digitale, e per la crescita della programmazione e della gestione dell’amministrazione del territorio e dello sviluppo locale.
“In Italia i Comuni sotto i 5000 abitanti sono 5.529 – ha spiegato Sabbatini –. Castel Ritaldi è stato l’unico Comune umbro selezionato, insieme ad altri nove piccoli Comuni italiani per illustrare le proprie linee di intervento riguardo il progetto Piccoli, finanziato dal Dipartimento della funzione pubblica nell’ambito del PON ‘Governance e Capacità Istituzionale’ 2014-2020. Piccoli è finalizzato al rafforzamento della capacità amministrativa degli oltre 2000 piccoli Comuni italiani che vi partecipano. Professionalità, condivisione, competenze e associazionismo, attraverso l’Unione dei Comuni Tos, per migliorare il valore pubblico e rendere servizi sempre più di alta qualità: questo è ciò che l’amministrazione di Castel Ritaldi vuole portare avanti per dare più risposte ai cittadini”.
“Questo progetto – ha aggiunto Sabbatini – è incentrato sul miglioramento della capacità amministrativa. Sarà utile non solo per Castel Ritaldi ma per tutti i Comuni dell’Unione, perché significa migliorare la qualità del servizio e la professionalità dei dipendenti a vantaggio di tutta la comunità. Per esempio, all’interno dell’Unione dei Comuni Tos sono state associate le funzioni di alcuni servizi, tra cui quello legale che ha portato un risparmio di 340mila euro”.
Nel corso della mattinata i primi cittadini, dunque, hanno avuto la possibilità di presentare le caratteristiche peculiari del proprio territorio e di confrontarsi con il segretario generale di Anci, i due vicesegretari, i capi area, e il Team office di Progetto sui fabbisogni del proprio territorio e sulle aspettative e le proposte di rafforzamento. Le attività inerenti al progetto Piccoli si concluderanno il 30 giugno 2023.
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