Cronaca

Cannara, approvato progetto esecutivo per ripristinare il ponte sul Topino

Al via in estate ai lavori della SP 410, Moreno Landrini: "Opera importante per la città e la viabilità"

Approvato il progetto esecutivo per ripristinare il ponte sul fiume Topino collocato in prossimità del centro storico di Cannara, lungo la SP 410/1, all’altezza del km 2+173 per un importo complessivo di € 1.864.372,31. A renderlo noto il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Moreno Landrini che annuncia che “i lavori in oggetto prenderanno il via quest’estate e si rendono necessari a seguito dell’aggravamento dei danni avuto con il sisma che ha colpito il centroitalia nel 2016”. Sulla base dei rilievi e dei sopralluoghi effettuati a più riprese nel tempo si sono evidenziate fessure in vari punti.

È a seguito del terremoto che si è registrato un peggioramento delle lesioni e di danni tanto da essere stati inseriti nel “Programma degli Interventi urgenti di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali interessate dagli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal 24 agosto 2016, 6° stralcio”.

“Il presente intervento – spiega il consigliere – vuole ricondurre la struttura del ponte ad un livello di sicurezza idoneo alla funzionalità dello stesso, procedendo a ripristinare lo stato di danno, rimuovere le cause del dissesto e quindi al rinforzo e consolidamento complessivo del ponte. Tale finalità – aggiunge Landrini – deve essere correlata alla rapidità dei lavori per l’importanza strategica del ponte che impone di limitare al massimo ogni interruzione del traffico e l’interferenza con la viabilità”.

“Il rifacimento di questa importante opera è di fondamentale importanza per Cannara – commenta il consigliere – in quanto ne costituisce un biglietto da visita essendo proprio all’ingresso della città ma al tempo stesso di collegamento della viabilità territoriale e provinciale. Con questi lavori restituiremo un ponte non solo più sicuro ma anche riqualificato e valorizzato”.

Nel dettaglio l’intervento si basa sulle seguenti linee principali: rimozione delle cause dei cedimenti fondali mediante la realizzazione di fondazioni di tipo profondo (micropali); riparazione/rinforzo della soletta per il recupero dell’integrità strutturale e piena efficienza del ponte; ripristino sede stradale /soletta c.a. all’estradosso del ponte; ripristino opere di finitura connesse all’intervento (giunti, pavimentazione stradale ecc…); inserimento di nuovi parapetti di affaccio sul corso d’acqua in sostituzione di quelli esistenti, su entrambi i bordi laterali.


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