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‘L’Anno che verrà’ da Perugia fa il botto, 37% di share e una super promozione per l’Umbria

Trasmissione più vista dell’ultimo dell’anno, centro pieno con Amadeus e tante star a trascinare il pubblico: tanti gli spot dedicati a tutte le città della regione

È “L’anno che verrà“, il super Capodanno Rai di Perugia del 31 dicembre 2022 il programma più visto della serata. I dati auditel premiano infatti la produzione da Perugia. Il programma, dalle 21.36 alle 1.45 ha raggiunto 5.032.000 spettatori, pari al 36,9 per cento di share. Il picco alla mezzanotte con il 53,9% di share. Il diretto concorrente di Mediaset ha raggiunto il 20,9 di media, con poco più di 3milioni di spettatori. Distaccate le altre reti: Rai2 6,8, Italia1 5,2 e Rai3 8,1.

Tutto riuscito, in una serata mite dal punto di vista meteorologico. Partenza alle 21.40 dopo lo speciale del TG1 su Papà Benedetto XVI. Grandissimo il colpo d’occhio del centro davvero maestoso, la macchina della sicurezza imponente.

Tutti presenti i vertici cittadini e regionali. Il sindaco Andrea Romizi resta nella zona della balconata della Sala dei Notari con la famiglia. In zona ci sono anche la presidente della Regione, Donatella Tesei e l’assessore regionale, Paola Agabiti, davvero soddisfatta. Luca Merli, l’assessore alla Sicurezza di Perugia, è attentissimo.

Corso Vannucci acclama Amadeus. Sul palco davvero trascinanti Noemi, Ricchi e Poveri e poi Renga e Nek. Esplosiva, come avevamo preannunciato, Iva Zanicchi. Grandi Umberto Tozzi e Raf. Poi Modà e Piero Pelù, fino alle vecchie glorie Tracy Spencer e Sandy Marton. L’onore della mezzanotte è per i Ricchi e Poveri sul palco. Musica fino a verso le 2, Donatella Rettore e Tancredi, Mister Rain, Lda pronto per Sanremo. A tarda sera anche Massimo Di Cataldo.

L’umbra Emanuela Aureli trascina la serata dedicata alla sua terra. Una serata entrata nelle case di tantissimi italiani dunque importante veicolo di promozione per l’Umbria. Spazi promozionali dedicati a tante bellissime città del cuore verde d’Italia, da Città di Castello a Terni, da Gubbio ad Assisi.

Foto: screenshot Rai

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Imponenti le misure di sicurezza e tutto si è svolto nella norma Si sono tenute ieri Piazza IV Novembre, alla presenza di migliaia di persone provenienti dall’Italia e dall’estero per festeggiare il nuovo anno, le celebrazioni del Capodanno con il concertone della Rai “L’Anno che verrà”, al quale sono intervenute diverse personalità del mondo dello spettacolo.

Al fine di assicurare la sicurezza dell’evento, la Questura di Perugia – così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – ha predisposto un importante dispositivo di sicurezza finalizzato a prevenire minacce di natura terroristica, turbative per l’ordine pubblico o azioni che potessero, in qualsiasi modo, mettere in pericolo l’incolumità degli artisti, delle personalità presenti e dei partecipanti all’evento.

I servizi hanno visto impiegati gli artificieri della Polizia di Stato che, unitamente ai cinofili antiesplosivo, hanno assicurato le bonifiche preventive delle zone interessate allo svolgimento dell’evento, con particolare riguardo ai tombini, agli armadi telefonici, alle cabine elettriche e ai cestini dei rifiuti, luoghi sensibili che potrebbero essere utilizzati per celare oggetti pericolosi. (Continua dopo la foto)

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Il servizio di Ordine Pubblico ha visto impiegati, sotto la direzione di un dirigente della Questura coadiuvato da altri sette funzionari, oltre agli artificieri e cinofili, anche equipaggi dedicati della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e Provinciale, i reparti inquadrati della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, il personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e della Digos.

Importante è stato anche il contributo della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria che, attraverso un attento monitoraggio delle vie d’accesso alla città e delle Stazioni di Perugia hanno garantito la sicurezza dei partecipanti arrivati in città, evitando il minimo disagio per l’arrivo e per la circolazione.

I servizi hanno visto in campo anche gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche che, hanno effettuato dei controlli – sia statici che dinamici – nelle varie zone interessate dalla manifestazione.

L’evento ha visto altresì la partecipazione delle UOPI – Unità Operative di Pronto Intervento – e delle API – Aliquote di Pronto Intervento che, unitamente ai reparti territoriali, concorrono al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire azioni violente o di matrice terroristica. Questi reparti concorrono, inoltre, ai dispositivi di prevenzione generale attuati dalle Questure attraverso attività di vigilanza dinamica o di stazionamento a protezione di obiettivi a particolare rischio di minaccia terroristica, gestendo anche eventi di criminalità, ancorché non riferibili a contesti terroristici, ove sia gravemente compromessa la sicurezza delle persone e degli altri operatori delle Forze dell’Ordine.

I festeggiamenti si sono svolti in modo regolare e senza alcuna criticità, consentendo ai cittadini di poter festeggiare l’arrivo del nuovo anno in sicurezza.

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