Mentalmente Teatrale, un importante progetto che lega teatro e salute mentale

“Sarebbe sbagliato chiamare Mentalmente Teatrale semplicemente un progetto. A noi piace chiamarlo…un sogno!” Così l’attore Carlo dalla Costa spiega il progetto intrapreso durante il periodo pandemico legato al COVID-19. Un primo incontro avvenuto tra degli attori, con il loro Teatro a Domicilio, e i residente della struttura Casa Colonica di Marsciano (unità di convivenza afferente al Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL Umbria 1 e gestita dal Consorzio Auriga attraverso la Cooperativa Polis, provincia di Perugia).

Successivamente, grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Marsciano e la Pro Loco di Marsciano è stato possibile realizzare una mostra svoltasi durante il dicembre 2021, dove è stato possibile presentare alla città e ai curiosi il frutto dei dieci incontri avuti sul teatro, sulla maschera teatrale e sulla sua realizzazione.

“Non vogliamo però fermarci qui – continua Carlo dalla Costa – Quello che vogliamo fare è compiere un secondo e importante passo in avanti, per permettere ai nostri ragazzi di andare finalmente in scena, potendosi confrontare con un testo che loro stessi costruiranno e con il quale si andranno poi a relazionare”.

Si è venuto, inoltre, a creare un importante ponte con il Centro “Diego Fabbri” di Forlì, una realtà guida all’interno della progettualità tra la salute mentale e l’arte in Emilia Romagna e che permetterà così la creazione di una rete non solo locale ma anche interregionale. Un percorso da sviluppare nel corso di dieci incontri, incontri durante i quali costruiremo una drammaturgia, partendo da un testo già esistente (La vita è sogno di Calderón de La Barca), una recitazione e una messa in scena che andremo poi a proporre a diversi Comuni del territorio regionale umbro.

“Per fare però tutto questo – ricorda l’attore Carlo dalla Costa – abbiamo bisogno del vostro aiuto! Vi chiediamo un sostegno per permetterci di continuare questo sogno. Vi chiediamo di permetterci di far sognare i nostri ragazzi. Vi chiediamo di sostenerci! Perché se è vero che il teatro è un’arte collettiva senza il vostro aiuto e sostegno tutto questo non sarà possibile. Allora…vi chiediamo di sognare insieme a noi”.

Per sostenere il progetto Mentalmente Teatrale è possibile contribuire al seguente link: https://www.eppela.com/projects/9254

© Riproduzione riservata