Spettacolo

A Claudio Baglioni la cittadinanza onoraria del comune di Ficulle

Duplice il legame del cantautore con il piccolo borgo umbro

A Claudio Baglioni, il 28 ottobre sarà assegnata la cittadinanza onoraria di Ficulle. La cerimonia avverrà, alla presenza del famoso cantautore, alle 15.30 al teatro comunale del piccolo Borgo.

Con una strepitosa carriera artistica iniziata oltre 50 anni fa, Claudio Baglioni è uno dei pilastri della musica leggera italiana e uno dei suoi più celebri ambasciatori nel mondo. Sono oltre 60 milioni i dischi venduti e innumerevoli i premi vinti e i riconoscimenti ottenuti in questa lunga e ricchissima carriera di cantautore, che con dolcezza e poesia ha saputo conquistare intere generazioni.

La sua vita si intreccia con Ficulle in un modo duplice. Da un lato questo è il territorio di origine della sua famiglia: il padre Riccardo era nato proprio a Ficulle, mentre la madre Silvia era originaria della vicina Allerona. Per lavoro i due si trasferirono a Roma, dove poi nacque Claudio nel 1951. Ma il legame con le origini rimaneva forte ed è lo stesso cantautore a raccontare in diverse interviste le estati passate da ragazzo in campagna dagli zii, proprio a Ficulle, dove ancora possiede l’antica casa di famiglia. Ed è sempre lo stesso cantautore a raccontare come diverse sue canzoni giovanili abbiano trovato ispirazione in scene ed emozioni provate in quei periodi di vacanza, come ad esempio la celeberrima e poetica canzone “Ragazza di campagna”.

In età più adulta la vita di Claudio Baglioni torna nuovamente a incrociarsi con quella del paese di Ficulle, dove si trova una struttura turistica a lui molto cara in cui ha trascorso lunghi periodi di vacanza con la compagna Rossella Barattolo e della quale racconta: “Arrivai in questo posto in un momento di disorientamento e quel disorientamento passò e da allora ci ho passato molti momenti belli. Non a caso molte canzoni sono state ispirate in questo posto” tra cui, spiegherà poi in un altro passaggio la poetica “Signora delle ore scure” dedicata proprio alla compagna”.

Proprio per questo motivo il 6 luglio 1996 decise di organizzare proprio a Ficulle, in un grande prato messo a disposizione da quella struttura turistica, il secondo raduno del suo ClaB, ricordato ancora oggi dai suoi fan come uno dei più belli per la bellezza del concerto e per l’autenticità e la spontaneità del cantautore, che nell’occasione ha spiegato il suo legame con il posto.


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