
Il caro energia non dà scampo a nessuno. Gli aumenti dei costi dell’energia e del gas naturale stanno mettendo a dura prova tantissime attività dei più disparati settori. Le bollette si fanno sempre più insostenibili spingendo commercianti e imprenditori a prendere la difficile scelta di chiudere la propria attività commerciale.
Per i negozi, infatti, le bollette hanno subito rincari da incubo sfiorando il 121%. La conseguenza è che le attività commerciali sono costrette a cambiare abitudini per sopravvivere o a escogitare alcune strategie per evitare la chiusura. I cittadini sono sempre più sconfortati dall’inflazione, convinti che di questo passo il potere di acquisto calerà e quindi anche la possibilità di acquistare prodotti o servizi.
Tra gli ultimi ed eclatanti casi, c’è quello della piscina di San Giustino facente parte del polo Azzurra Piscine. Il centro di nuoto è costretto a chiudere a causa degli aumenti che rendono impossibile mantenere una struttura di questa portata.
Di seguito la nota ufficiale diffusa da Azzurra Piscine sulla propria pagina Facebook: “Chiusura della piscina di San Giustino. Informiamo la clientela che, a causa degli aumenti di energia elettrica e gas, la piscina di San Giustino resterà chiusa a meno che non sopraggiungano significativi cambiamenti dei costi o provvedimenti/contributi governativi o comunali che riportino il prezzo del gas e dell’energia elettrica a delle tariffe più sostenibili. Vi ricordiamo che gli abbonamenti attivi saranno utilizzabili presso tutti i nostri impianti attualmente aperti. Per maggiori informazioni sugli impianti aperti visitate il sito azzurrapiscine.it”.
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