
(F.P.) Rendere visibile ciò che oggi resta nell’ombra, far emergere e valorizzare migliaia di bambini e adolescenti che sono impercettibili agli occhi della società. Questo è il tema che Giffoni ha adottato nel 2022 e ha scelto il Parco Archeologico di Pompei per presentare il programma del festival che si svolgerà dal 21 al 30 luglio.
Dal Foro Triangolare è iniziato il racconto della 52esima edizione alla presenza di una delegazione di giffoner. In collegamento da luoghi simbolo di Pompei come il Foro Civile, il Quadriportico dei Teatri, le Terme del Foro e il Teatro Piccolo il team di Giffoni ‘capitanato’ dal direttore e fondatore del Festival Claudio Gubitosi (nella foto) ha presentato le varie sezioni del programma. Un programma che vede protagonista anche l’Umbria.
Due gli incontri con assisani, uno di origine e l’altro di adozione, all’interno di Impact, la sezione dove i giovani possono essere ascoltati. Duecento ragazze e ragazzi under 30 gestiranno in completa autonomia questa sezione, nella quale sono chiamati a discutere degli argomenti più sensibili di questo momento e i temi che riguardano il loro presente e futuro. Saranno accompagnati in questo percorso da numerose personalità del panorama sociale, culturale, politico, scientifico ed economico. Il 25 luglio arriverà Marco Tarquinio, assisano che dirige da 13 anni il quotidiano di ispirazione cattolica “Avvenire”. Esperto di politica interna e internazionale, ha iniziato l’attività giornalistica al settimanale “La Voce” e al quotidiano “Il Corriere dell’Umbria”. Da settembre 2009 guida il quotidiano della Cei che durante la sua direzione, si è collocato stabilmente tra i primi cinque quotidiani italiani.
Poi altri due volti noti di Giffoni, sul palco il 28 luglio: insieme a Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e fondatore di Symbola, ci sarà padre Enzo Fortunato, già direttore della sala stampa e portavoce del Sacro Convento, frate influencer, presentissimo sui social ed in televisione.
Sul palco del Giffoni Film Festival 2022 il 23 luglio saranno presenti “eleganza e fascino, semplicità, talento e passione con Maria Chiara Giannetta, che arriva a Giffoni per la prima volta: il suo capitano Anna Olivieri in Don Matteo, fiction girata prima a Gubbio e poi a Spoleto, ha conquistato il grande pubblico, la sua interpretazione di Blanca nella serie campione di ascolti Rai l’hanno resa uno dei volti più amati e apprezzati di sempre”. Il 28 luglio tocca infine all’ex Che Dio ci aiuti Gianmarco Saurino che, dopo essere entrato a far parte di Doc – Nelle tue mani, dando vita a uno dei personaggi più amati dal pubblico, sarà protagonista di due lungometraggi: Summit Fever per la regia di Julian Gilbey e I viaggiatori di Ludovico Martino. ma ha lasciato che dio ci aiuti l’anno scorso.
Per i 40 anni di E.T. L’EXTRATERRESTRE, il 21 luglio, Giffoni sceglie di celebrare il maestro Carlo Rambaldi, giurato al Calendimaggio di Assisi una ventina di anni fa, con una proiezione speciale. Scritto da Melissa Mathison, vincitore di quattro Oscar, E.T. rappresenta uno dei messaggi di inclusione e pacifismo più efficaci dell’intera storia del cinema. Per l’occasione un evento eccezionale: verrà esposto solo per poche ore nella Piazza della Cittadella il calco originale del maestro Carlo Rambaldi, insieme ad alcuni disegni originali realizzati dal Maestro e Premio Oscar
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