
Il presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi, è ufficialmente cittadino onorario di Terni. La sala consiliare di Palazzo Spada ha ospitato questa mattina la cerimonia di conferimento dell’onorificenza. Ha introdotto la cerimonia, alla quale hanno partecipato assessori e consiglieri, il presidente del Consiglio Comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti, che ha poi lasciato la parola al sindaco, Leonardo Latini.
“Un rilievo a una persona che si è distinta per il servizio per la città – ha detto il sindaco – la partecipazione corale dimostra che c’è una apprezzamento condiviso per l’operato del presidente della Ternana, per il suo impegno sportivo e sociale in questo periodo di pandemia. La vicinanza, il ruolo di Terni Col Cuore, in questa fase drammatica che ha toccato gli aspetti economici e sociali di tante famiglie è stata tangibile”.
“La cittadinanza mi dà una titolarità che forse non merito – ha affermato il presidente Stefano Bandecchi – ho rimesso la Ternana dove l’avevo trovata, in Serie B. Mi dispiace di non averla portata in Serie A. Abbiamo avuto opportunità di portala nella massima serie ma non ci abbiamo creduto. Il dramma Covid, come spesso accade con gli eventi negativi, ci ha fatto capire che ognuno di noi può dare di più. Ho cercato di stare con gli ultimi, soprattutto in quei mesi terribili. Ho sentito la solitudine di chi è rimasto chiuso in casa. Penso che in questa occasione i ternani abbiano compreso la mia disponibilità. C’è stata unanimità e questo mi rende ancora più felice. Terni Col Cuore è un orgoglio e, a tal proposito, devo ringraziare per la sua opera incessante e capillare il vice presidente, Paolo Tagliavento. La nostra proposta stadio e clinica rappresenta una visione – ha proseguito il presidente rossoverde – la città deve attrarre, dobbiamo dare alle persone occasioni di vita. La Ternana vuole uno stadio polivalente, un grande contenitore anche extra sportivo. La clinica non è l’impresa del secolo, è portare nuovo impulso e ricerca di altissimo livello alla città”.
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