Roma-Feyenoord, c’è un po’ di Umbria nella finale di Conference League
Tanti italiani nella realizzazione dello stadio di Tirana
(Agnese Paparelli) Questa sera si gioca l’ultimo atto della nuova coppa europea indetta dalla UEFA. La Conference League vedrà sfidarsi Roma – Feyenoord nell’Arena Kombëtare con capienza di 21.690 spettatori. Lo stadio di Tirana è un progetto tutto italiano e, in particolare, umbro grazie ai manufatti innovativi realizzati proprio nel cuore verde d’Italia dalla Elcom System S.P.A., azienda nata nel 1964 a Pantalla (Todi) e che si è rapidamente affermata nel settore della prefabbricazione di pannelli. Nello stadio sono state applicate le famose termopareti di Elcom System impiegate per realizzare lo scenografico controsoffitto.
L’impianto, inoltre, è stato costruito con l’aiuto del programma di assistenza HatTrick della UEFA sul sito dell’ex stadio Qemal Stafa nel centro di Tirana. Il nuovo complesso, inaugurato a novembre 2019, ha un aspetto moderno con una torre angolare alta 112 metri, ma onora la sua storia con le tribune che prendono i nomi dall’eroe della seconda guerra mondiale Qemal Stafa e dalle bandiere dei club locali: Panajot Pano del Partizani, Fatmir Frashëri del KF Tirana e Vasillaq Zëri della Dinamo Tirana.
L’Arena Kombëtare è un’opera di architettura e di ingegneria completamente made in Italy firmata da Marco Casamonti, fondatore dello studio fiorentino Archea Associati, che ha scelto tra i suoi partner la Elcom System, orgogliosa di aver contribuito a realizzare un monumento contemporaneo in grado di valorizzare, attraverso un’infrastruttura dedicata allo sport, l’immagine e il ruolo della capitale albanese. Non è la prima volta che l’azienda umbra collabora alla costruzione di impianti sportivi. Già in passato le sue termopareti sono state utilizzate per realizzare Casa Azzurri, struttura creata all’interno del Centro tecnico federale di Coverciano.
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