
Parlano umbro le nuove divise di Ita Airways, la compagnia aerea italiana subentrata ad Alitalia l’autunno scorso che si rifà il look e il menù. Dal 1° giugno arrivano le nuove divise di piloti e assistenti di volo curate dallo stilista Brunello Cucinelli, il nuovo servizio di bordo pensato dallo chef Enrico Bartolini, e i nuovi arredamenti su indicazione di Walter de Silva, designer di autocome Alfa Romeo, diversi modelli della Seat, dell’Audi, della Lamborghini e della Volkswagen.
Sette mesi e mezzo dopo il decollo del primo volo l’aviolinea — che è anche oggetto di privatizzazione da parte dello Stato — sembra completare così la sua struttura, mentre si prepara a decollare con altri voli intercontinentali verso Buenos Aires (dove userà il velivolo di ultima generazione, l’Airbus A350), San Paolo e Los Angeles, tutti da Roma Fiumicino. A Oriente, invece, il 2 agosto è prevista la Roma-Tokyo Haneda (3 volte alla settimana con l’Airbus A330).
Le nuove divise ideate da Brunello Cucinelli sono di colore blu scuro, hanno un piccolo tricolore sulla giacca e il logo di Ita nel gilet. È probabile che vengano distribuite nelle prossime settimane, se non mesi, dal momento che un cambio di questo tipo richiede tempo (finora Ita usava le uniformi di Alitalia). Quanto alla cucina d’alta quota per ora si parte con i piatti dello chef Bartolini, ma altri cuochi si aggiungeranno in futuro.
I colori delle divise sono coerenti con quelli degli arredamenti interni delle foto realizzate dentro l’Airbus A350, il primo aereo di nuova generazione della flotta di Ita Airways. Si notano infatti i colori blu e sabbia come predominanti. Nel poggiatesta dei sedili di Business c’è il marchio Ita e un piccolo tricolore. Lo stesso nelle file di classe Economy ma «comfort» (cioè con qualche centimetro in più di spazio per le gambe rispetto all’Economy classica), mentre nella parte restante — l’Economy — i poggiatesta sono blu scuro.
Foto in evidenza: Screenshot TG1
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